#ESCILE
Questo motto impazzava, impazza ed impazzerà sul web a
lungo. Chi di noi non lo ha scritto, detto o anche solo pensato vedendo qualche
bella ragazza magari un po’ scollata o con un seno prosperoso? Chi di noi non
ha sperato che la modella di turno, incitata da cotanto hashtag, non mostrasse
le sue gioie in qualche scatto su instagram? Purtroppo molto pochi. Dico
purtroppo perché è veramente un modo di dire brutto, sessista, discriminatorio,
che mette la donna al pari di un pezzo di carne disposto a cedere, a seguito di
insistenti pressioni, a mostrarsi. In una società moderna e civile come
dovrebbe essere la nostra non è tollerabile, o quanto meno non dovrebbe essere
tollerabile. Se a me stuoli di donne e ragazze arrapate urlassero in coro,
riempissero la mia bacheca e i miei messaggi di incoraggiamenti in stile
#escilo io ecco… ok scusate ho sbagliato esempio. Però spero sia chiaro quello
che volevo dire. Non è accettabile questa cosa, non si può approfittare di
questi fenomeni per sfogare la nostra libido e giustificare simili
affermazioni, a meno che non si stia parlando di una che le ha veramente
grosse, nel qual caso potrei chiudere un occhio, quello dove vedo meno, l’altro
lo terrei decisamente aperto o di Cristina D’Avena, vuoi per un motivo
sentimentale vuoi per far dispetto ad un mio amico (si Davide parlo di te). Per
tutti gli altri casi non è tollerabile.
Ok ora che ho finito la parte fintamente femminista e
progressista di cui non me frega un cazzo ma che serviva per non farmi lapidare
dalle donne arriviamo alla parte interessante. A volte mi viene da immaginarmi
la personificazione dell’italiano come una bella donna, affascinante, elegante,
distinta e capace di colpire tutti coloro che la incontrano per la sua grazie e
poetica. Ecco un congiuntivo sbagliato è la cosa che più si avvicina ad una
ginocchiata nella vulva (a volte tecnicamente anche descritta come fregna)
dell’italiano. Non è mortale e probabilmente nemmeno doloroso come sarebbe un’analoga
cosa se fatta ad un uomo ma è tremendamente brutto e volgare da vedersi.
Dovrebbe lasciarci tutti indignati e farci intervenire per difendere il buon
nome ed il decoro della donna, invece alcuni ridono i più nemmeno hanno notato
il calcio. Esci è voce del verbo uscire, in italiano uscire è un verbo
intransitivo. Cosa vuol dire intransitivo? Che non regge il complemento
oggetto, non puoi dire esci le tette, puoi dire esci di casa. Dopo il verbo
uscire quindi non possono esserci altre paroline che in quarta elementare ci
insegnavano rispondere alla domanda “chi/che cosa?” ma deve esserci altro.
Quindi #escile è proprio sbagliato in italiano, mi repelle, se non potete
fermare la vostra libido e la nostra possibilità di vedere tette a gratis
almeno scrivete #tiralefuori perché tirare è transitivo e si presta bene. Ok è
meno “accattivante” e più lungo, ma almeno avrete evitato alla signora italiano
un volgarissimo calcio nella fregna.
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