IL BLOG
I blog sono morti. Qualche anno fa ne fiorivano in
continuazione, diversi avevano anche grande successo, ora non più. Ora sono
morti. Adesso c’è youtube, ogni blogger capace di reinventarsi è diventato
youtuber. I blog che reggono sono quelli di personaggi affermati, famosi,
oppure quelli molto tecnici e con una tematica ben definita. Solo un idiota
oggi aprirebbe un blog per scrivere dei cazzi suoi senza essere famoso o senza
avere un argomento, un filo conduttore, in testa.
Per cui eccomi. Non sono famoso, non sono uno specialista in
qualche settore che potrebbe esservi utile. Questo mi fa credere che questo
blog che sto aprendo potrebbe quindi raggiungere circa 5 lettori, mia sorella,
suo marito, due amici che obbligo a leggerlo e mia mogl… ok 4 lettori oltre me.
Allora vi starete chiedendo perché io stia effettuando
questa scelta, oltre la principale ed evidente che è l’idiozia. Il fatto è che
fin da bambino mi sono sempre fatto delle gran seghe mentali (ok non solo
mentali ma di questo ne parleremo un’altra volta) su qualsiasi argomento. Non c’è
stato film che abbia visto in vita mia di cui non abbia pensato un sequel, un
prequel, uno spin of, un “come lo avrei fatto io” e tante altre cose, ogni
notte prima di addormentarmi pensavo storie ed avventure. Adesso alla mia
veneranda età avverto il bisogno malato di condividere con altri queste storie,
di metterle su carta, di fissarle in qualche modo, così un domani i miei figli
avranno dei validi motivi per criticarmi. Ho iniziato scrivendo strisce
umoristiche che disegna mia sorella, ho anche scritto una storia lunga che
speriamo poter tradurre in un vero e proprio fumetto ma non mi basta, ho troppe
storie in mente e le devo scrivere Non vi racconterò tutto tutto ma buona parte
di quello che ho pensato o penso sì, ammetto che tutte le avventure immaginate
tra i 14 e i 18 anni avessero una trama decisamente scontata e un finale per
niente a sorpresa per cui magari quelle eviterò di pubblicarle e se lo farò
sarà in una sezione vietata ai minori di 18 anni. Che se ci pensate è curioso
come prima dei 18 anni si sia fissati con le cose proibite ai minori, cioè
anche dopo ma con meno “fissa” diciamo.
Comunque ci siamo, il blog è aperto e resterà aperto fino a
quando mi andrà, sentitevi liberi di scrivermi, offendermi, farmi proposte
zozze e offrirmi ingenti somme di denaro per condividere i miei articoli o per
fare film dalle mie storie. Vi prometto di rispondere a tutti e di diventare
uno youtuber quando nessuno lì guarderà più perché avranno trovato qualcosa di
meglio.
Ah il blog si chiama “Le Porno Forward” perché… no è troppo
lunga la storia ve lo spiegherò prima o poi in un apposito articolo.